Congedo dalla scuola
Non avevo ancora chiuso con un pensiero formale il mio lungo periodo professionale e umano di lavoro nel mondo dell’istruzione e della formazione. Voglio farlo ora e con questo ultimo…
L’esagerata fiducia degli insegnanti nelle metodologie didattiche
In tanti anni di attività con gli insegnanti mi sono reso conto che tantissimi nutrono una fiducia, a dir poco esagerata, nelle metodologie didattiche che sono trattate in forma di…
La responsabilità dell’apprendimento
L’apprendimento è uno sforzo congiunto tra chi insegna e chi impara e ognuno dei due ha le sue responsabilità nel risultato finale. Se uno si tira indietro, l’altro non può…
Troppi compiti
Non so se a scuola si diano troppi compiti; certo è che uno spazio, un tempo per appropriarsi dei “contenuti” oggetto della didattica in classe è assolutamente necessario. Senza una…
Pedagogia o scienze della formazione?
La pedagogia vista come aggregazione di “scienze della formazione” ha il fine di razionalizzare ed efficientizzare il processo di apprendimento e pertanto concepisce la conoscenza come un bene materiale e…
L’educazione è un bene comune, non una merce
Le pratiche dell’educazione democratica. Laval e Vergne 2 L’educazione è un bene comune, non una merce; la conoscenza è un bene comune e non deve essere riservata alle èlite. Questo…
La scuola democratica è la scuola autogestita
La scuola democratica è la scuola autogestita. Per l’autogestione servono unità operative di dimensioni ridotte, scuole piccole, classi piccole. La tendenza è, invece, verso accorpamenti di plessi sotto un’unica dirigenza…
La politica dell’apprendimento – G. Biesta 2
Non è da oggi che l’apprendimento è considerato una merce: da produrre, in certe quantità, in conformità a standard. Ne avevo parlato poco più di un anno fa (gennaio 2021)…
La mistica dell’apprendimento – G. Biesta 1
Inizio con questo una serie di post su questioni di scuola che mi si ripresentano con la lettura dell’importante libro di Gert Biesta Riscoprire l’insegnamento. Questi post hanno, per me,…
Docente esperto, di cosa parliamo?
È evidente che il cosiddetto “docente esperto” non ha nulla a che vedere con la competenza professionale dei docenti ma è un escamotage per conseguire altre finalità senza renderle esplicite,…
Linee guida che guidano fuori strada
La recente nuova valutazione nella scuola primaria (dicembre 2020) sta suscitando dopo due anni di applicazione sperimentale forti reazioni di rigetto soprattutto dove si sono seguite in modo letterale le…
Sulla presunta importanza della valutazione
L’ossessione valutativa ha preso possesso, non da ora, del mondo della scuola. Idee come “non si può non valutare” o “valutare è un atto naturale” oppure “senza valutare la tua…
La galleria degli orrori (della valutazione)
Un titolo un po’ forte che potrebbe risultare sgradevole soprattutto perché va a colpire il lavoro di insegnanti che allo sviluppo degli strumenti ci hanno dedicato tanto tempo, tante energie,…
Ossessione valutativa
Valutare per rinchiudere o valutare per emancipare? P. Meirieu Non è che la “valutazione” tra i tanti significati che può avere si stia orientando verso la funzione di controllo? Me…
La valutazione che offende
In una discussione che si è tenuta nei social su un mio post sulla valutazione, una maestra ironizza sulle formulazioni fantasiose e prive di significato che non di rado costituiscono…
Come sopravvivere alla “nuova” valutazione nella scuola primaria (e fare qualcosa di sensato)
Sulla nuova valutazione nella scuola primaria si è detto di tutto ma qualche avvertenza con il senno di poi può tornare utile. In fin dei conti la “valutazione per l’apprendimento”…
Oltre il discorso popolare sulla valutazione
La valutazione, quando agita in un contesto educativo e di istruzione, è un costrutto ambiguo e controverso. Valutare, in termini generali e nel linguaggio corrente, è determinare uno scarto tra…
Scuola. Di cosa parliamo?
Si parla di “scuola” da cambiare, “scuola” che deve tornare alle origini, “scuola” innovativa, “scuola” ibrida, “scuola” all’aperto … Ma cos’è “scuola”? Tanti significati impliciti, forse inconsapevoli per cui “scuola”…
Liberare la valutazione dalla sua funzione di controllo e standardizzazione
Note a margine della nuova valutazione nella scuola primaria Premesso che un cambiamento non è necessariamente e comunque positivo, penso che se un cambiamento viene annunciato, cambiamento reale deve essere,…
La misera arroganza del potere
Ovvero, una breve storia triste che si conclude con una risata; cose arcinote ma meglio ricordarle perché mettono in evidenza quanta (misera) arroganza ci sia in qualche scuola. Per farla…
Note di metodo per la valutazione certificativa
Dopo aver trattato le problematiche connesse alla valutazione per l’apprendimento, ho fatto analogo lavoro per quelle che incontriamo quando la finalizzazione della valutazione è la certificazione degli apprendimenti, quando, cioè,…
Criteri e livelli. Un’ipotesi di lavoro per la “nuova” valutazione nella scuola primaria
Disegno di Miriam Piro In un post precedente, scritto a ridosso dell’uscita dell’ordinanza ministeriale di dicembre, avevo proposto di andare oltre quanto riportato nelle linee guida circa i criteri da…
Gli esoterismi della nuova valutazione
Sono pienamente d’accordo con chi diceva, e dice, “Non sono un voto” ovvero, il numero con cui mi valutate non rappresenta non solo chi sono ma dice neppure nulla di…
La valutazione per l’apprendimento: di cosa parliamo? Riflessioni sulla realizzazione della “nuova” valutazione nella scuola Primaria.
PREMESSA. CONSIDERO UNA GRANDE SVOLTA CULTURALE L’ASSUNZIONE DELLA PROSPETTIVA DELLA “VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO“. NELL’AUSPICARE UN’ESTESA APPLICAZIONE, VOGLIO METTERE IN GUARDIA DAL RISCHIO DI FARSI GUIDARE DA UNA SUA CONCETTUALIZZAZIONE DEBOLE,…
Verso nuovi consumi educativi
La mia ipotesi è che ci sia un collegamento fra l’inefficacia delle strategie didattiche (e i programmi, che esistono ancora anche se camuffati) e un possibile mutamento di natura culturale…