In breve, altre presentazioni che mi pare utile segnalare senza entrare troppo nei dettagli

Centro di eccellenza in USA

Sabine Hoidn dell’Università svizzera di San Gallo parla di uno stage da lei fatto in California alla Università di Stanford dove è attivo il SCIL, un centro d’avanguardia per lo studio di applicazioni tecnologiche (strumenti e metodi) nella didattica d’aula (a state-of-the-art testing ground for technology applications in the classroom.). Il Centro è co-diretto da Roy Pea, uno dei miei riferimenti scientifici. Mi sembra molto interessante e mi piacerebbe andarlo a visitare. Per ora accontentiamo ci di alcune visite virtuali in http://scil.stanford.edu e in http://wallenberg.stanford.edu.

Curriki in www.curriki.org

Comunitá online con una grande quantità di materiali digitali per diversi curricoli ben organizzati con metadati. L’ambiente è dotato anche tool per lo sviluppo e la modifica dei contenuti presenti secondo il modello collaborativo del wiki. I materiali sono open source

Learning landscape, in http://redgloo.sse.rdg.ac.uk

All’Università Reading, un ambiente con e-portfolio e social networking basato su Elgg per la connessione tra persone e per la condivisione di risorse

Gli studenti avviano e mantengono “comunità” legate ai temi dello studio o ad interessi personali (sembra che siano quest’ultime a prevalere …..).

L’ambiente viene, anche usato dagli studenti per annotare i materiali didatti con proprie spiegazioni.

L’ambiente, secondo la relatrice, risulta essere utile anche per stimolare la riflessione

Alcuni gruppi hanno iniziato a funzionare come una vera e propria Comunità di Pratica secondo i principi di Wenger. Una valutazione degli autori: gli strumenti presenti in Learning Landscape non bastano a sostenere una vera CdP. Forse usare Moodle con integrato Elgg potrebbe rispondere alle esigenze.

Smart Answering Machine UNED

Alla Università Nazionale a Distanza spagnola hanno messo a punto un risponditore automatico (ed intelligente) alle domande degli studenti. L’applicativo ricerca in più database contenenti informazioni, valuta la qualità della fonte ed identifica la più adatta e confeziona la risposta.

Pare che i risultati siano più che soddisfacenti.

Ricordo di aver sentito parlare James Taylor di una cosa simile sviluppata da lui alcuni anni (2000) fa in Australia. Si tratta del progetto GOOD, Generic Online Offline Delivery sviluppato dall’University of South Queensland per l’automazione di certe interazioni didattiche utilizzando le tecnologie al fine della riduzione del costo del servizio didattico

Qualità

Ho assistito, anche, ad un paio di presentazioni sulla “qualità”. Nessuna mi ha convinto per davvero. Mi sono sembrate più preoccupazioni di istituzionalizzare un modello di qualità stando ancora ben e troppo lontani da quella che è la qualità per l’utilizzatore.

User-centred designed classroom

Un paio di presentazioni di ricerche fatte alla OUC, Università Aperta della Calalogna, una

Sul disegno delle interfacce dei corsi per renderle più leggibili (è stato usato Morae un software per testare agevolmente l’usabilità dei prodotti web); una seconda (ispirata sempre ai principi user centred design) in cui sono state misurate le reazioni emotìve degli utilizzatori identificando una decina di “indizi” espressivi correlati ad altrettanti “stai emotivi” dell’utilizzatore.

Soluzione “multi-blended” …… al Forcom

Scomodando Mark Prensky per la sua concettualizzazione dell’ Homo Zappiens e Knowles con la sua “andragogia”, viene presentata una soluzione “multi-blended) per organizzare ambienti di apprendimento efficaci. Tali ambienti sono un mix di piattaforma web, webcast e web TV e sono usat per distribuire “didactic pills” (la nuova generazione dei “learning objects”?)

Be the first to like.

Un pensiero su “iLearn Forum 07 (5) varie ed eventuali”
  1. Just a heads up to folks about what’s happening over at Curriki. The site has been adding content and updating tools so that members can develop, publish, and access open source curricula. The new Curriki.org includes something called the Currikulum Builder – it’s an editing tool that allows members to develop curriculum materials through a collaborative, wiki-based platform. Here’s an interesting lesson that one educator created using the Currikulum Builder:

    http://www.curriki.org/xwiki/bin/view/Coll_rmlucas/Stoichiometry

    There’s lots of great stuff and the more the community uses it, the
    better it will be. If you haven’t already, check it out.

    http://www.curriki.org

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