Riporto qualche scampolo di Bolzano 07 riproponendo qualche passaggio del mio intervento introduttivo nel quale ho cercato di fare, dal mio punto di vista, una panoramica su come sia cambiato, nella concettualizzazione e nella pratica, l’uso delle tecnologie nell’insegnamento e nell’apprendimento.
Una ambiguità presente negli usi delle tecnologie, sta nel confondere due universi di utilizzo, entrambi “legittimi” ma profondamente diversi:
- un uso “logistico” o “organizzativo”: si usano le tecnologie per organizzare al meglio tutto il ciclo di produzione di una attività di formazione. Modalità “digitali” sostituiscono, così dette innovative, le attività “analogiche”
- un uso “pedagogico” o “didattico”: le tecnologie sono usate a supporto di “strategie di apprendimento” in modo intenzionale ed esplicito.
Credo che spesso si confondano i due piani e si spacci per “uso didattico” quello che è, invece, un uso meramente organizzativo. Ma tra i due passa una bella differenza …….
Altro tema che mi era sembrato utile evidenziare era riferito alle direzioni degli spostamenti concettuali che vanno da processi formativi (contenuti, percorsi, tecnologie) strutturati e rigidi a forme flessibili ed aperte.
Altre linee di cambiamento sono quelle che vanno dai contenuti al processo di apprendimento, da un controllo esercitato dall’istituzione e dal docente a quello esercitato dalla persona che apprende, dalla fruizione passiva di contenuti alla costruzione partecipata di conoscenza …
Maggiori dettagli nelle slide della presentazione.