Prosegue l’abbinata mente&corpo con “i miei preferiti” scoperti in occasione di SIeL 2007.
Sono partito per Macerata con la morte nel cuore (eno-gastronomicamente parlando) in quanto le mie 3 guide di riferimento (Osterie d’Italia, Espresso e Michelin) davano tutte e tre solo un riferimento. Andremo alla scoperta …..
First choice, Ristorante da Secondo, in pieno centro storico, Via della Peschiera Vecchia 26, Tel. 0733 260912. Siamo stati sommersi da una grande quantità di “saluti dalla cucina” (tutti in conto!!!) di eccellente fattura in cui primeggiava il fritto alla Maceratese (olive, zucchine ed altre verdure e crema). Ottimo il primo, spaghetti alla chitarra fatti in casa con ragout di coppa e pomodoro fresco. In menù, molta tradizione (i salumi, i ragout di papere per pasta e gnocchi, vincisgrassi…). Molto simpatico e professionale il personale. Piacevole il cenare in terrazza.
Ristorante Da Rosa, anche qui in centro storico, Via Armaroli 17, 0733 26014. Ottima cucina e servizio. Menù della tradizione con qualche innovazione su prodotti di territorio. Serie di antipasti con abbondante scorzone (stagione e territorio vocato); in mancanza del tartufo “vero” ci si può accontentare. Immancabile ed eccellente fritto maceratese. Finalmente i tanto citati Vincisgrassi, tipo lasagne alla bolognese ma con un ragout più saporito e, mi pare, senza besciamella . Tanti hanno mangiato anche la carne in diverse maniere (es: filettino con i fichi).
Da non dimenticare nel segno della vera tradizione:
- Varnelli, liquore all’anice molto profumato e secco
- Vino di visciole, ciliegie macerate. Molto dolce, “da donne” si direbbe in perfetto stile maschilista.
Salve, l’abbinata ‘mente corpo’ rimane incompleta se non si cita anche il ‘casolare dei segreti’ nei dintorni di Treia. Cucina rustica, terrazzo sulle colline maceratesi, fritto misto. La prossima cena la faremo lì :)Grazie della sua presenza a MC. Anna-celfi.
Grazie per la segnalazione.
Gianni