Un mini-evento tematico al GBC: uno spazio tutto dedicato al learning, senza prefissi (e-) e senza suffissi (2.0). Una focalizzazione sulle tecnologie e su come con queste sia possibile costruire e condividere conoscenza e sostenere l’apprendimento.

Dal “manifesto” presente nel portale/wiki del GBC


…. le tecnologie digitali, 1.0 e 2.0, stanno cambiando anche il modo di costruire nuova conoscenza?

Sono ormai parecchi anni che le tecnologie sono integrate nei processi di insegnamento e di apprendimento, dalla scuola di base alla formazione continua. Possiamo, quindi, domandarci se questo uso abbia realmente cambiato il nostro modo di accedere alla conoscenza e se lo ha migliorato.

Ci piacerebbe, quindi, sapere dalla vostra esperienza di utenti, di insegnati, di organizzatori di formazione, di fornitori di prodotti e servizi:

  • · Perché usare le tecnologie per imparare?
  • · Cosa cambia, se cambia, nel modo di fare “scuola” con le tecnologie?
  • · Le tecnologie migliorano il nostro modo di imparare?
  • · Ci sono modalità d’uso delle tecnologie che hanno dato un valore aggiunto ed altre che non lo hanno dato?
  • · Quali sono le reazioni degli utenti (utenti-allievi ed insegnanti)?
  • · Quali applicazioni della filosofia e degli strumenti del web 2.0 all’istruzione ed alla formazione avete sperimentato? Con quali risultati?

Per discutere di tutto questo e d’altro sarà allestito all’interno del GBC il Focus tecnologie, conoscenza, apprendimento.

Domenica mattina dalle 10 alle 13, una decina di interventi per chiarirci le idee e condividere le nostre conoscenze.

Nell’area del focus, la possibilità di segnalare la propria volontà di fare un intervento (20 min). Per ora abbiamo a nostra disposizione la mattinata della domenica, ma se le richieste fossero numerose, potremo partire già sabato pomeriggio.

Un breve presentazione su SlideShare.

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3 pensiero su “Ghirada Barcamp: Focus tecnologie, conoscenza, apprendimento”
  1. Quando leggo “manifesti” relativi all’innovazione tecnologica provo sempre un forte disagio .. il messaggio sembra sempre pilotare la conclusione che alla base di tutto .. quindi che la (stramaledetta) “piattaforma” .. per il progresso dell’umanità .. debba essere “la tecnologia” ..
    Ogni iniziativa .. ad esempio un’attività “nascente” che volesse svilupparsi come un’attività di pro-loco su base provinciale .. deve partire da una piattaforma tecnologica pre-costituita ..
    A nessuno passa per la testa che l’inizio debba essere invece la disponibilità e la condivisione di un “quadro di riferimento” .. cioè di un misteriosissimo “framework” ??
    Se a qualcuno venisse in mente .. me lo fa sapere?
    Grazie 🙂
    Torno a una pallosissima traduzione 🙁

  2. Il feticcio dello strumento resiste sempre, forse, perchè, è l’approccio più facile. Salvo, poi, a non sapere perchè lo si è preso perchè usarlo. Quel che è certo è che dopo poco lo si butterà da parte. Condivido, quindi, Luigi, la tua incazzatura …Buona traduzione

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