Cercando informazioni in Internet su SecondLifeCamp, mi imbatto in un blog in cui si annuncia che a Firenze si potranno incontrare i guru italiani di Second Life.
Guru?
Per me un guru è una persona con le rughe nel volto, i capelli bianchi (o tinti e magari il riporto), un po’ rotondetta, tutti segni di una vita vissuta a lungo che gli ha fatto fare tanta esperienza, tanti errori, tanti successi, che su tutto questo ha riflettuto, imparato e può insegnare qualcosa anche agli altri.
Sono certo che chi parlerà a Firenze qualche esperienza l’avrà fatta, che sul tema ne sa più di me e di tanti altri messi assieme e che qualcosa mi potranno insegnare, ma chiamarli guru, mi sembra eccessivo.
Anche se un atteggiamento guresco ce l’hanno e fanno sorridere.
Considerato il contesto effimero in cui si muovono forse basterebbe chiamarle starlette, non proprio come Paris Hilton, ma….