L’introduzione consistente e significativa delle tecnologie nei processi di condivisione e costruzione di conoscenza mette in moto numerosi “spostamenti” concettuali ed operativi.
Queste gli spostamenti concettuali che rilevo:
- formale → informale
- strutturato → destrutturato
- statico → dinamico
- ordinato → caotico
- certo → incerto
- conformità → divergenza
- dipendenza → responsabilità
- bidimensionale → tridimensionale
Sul piano della pratica rilevo questi spostamenti:
- dai contenuti all’interazione didattica, alla costruzione
- dalla centralità del docente alla centralità del soggetto che apprende
- ruolo del docente da esperto dei contenuti a facilitatore dell’interazione tra chi apprende (fino a scomparire del tutto “learning without teaching)
- dalla classe alla comunità (di apprendimento e pratica)
- da tecnologie visibili a tecnologie invisibili
- dal learning con prefisso o suffisso al learning senza prefisso o suffisso (la definitiva morte dell’e-learning)
% Ulteriori lezioni (fine)
5. grazie alle tecnologie assistiamo ad un ritorno alle forme naturali di apprendimento, alla valorizzazione dell’apprendimento informale;
6. i modelli didattici in uso nelle nostre pratiche educative sono messe seriamente in discussione;
7. con le tecnologie a supporto della costruzione di conoscenza sta cambiando la catena del potere: dalle istituzioni, agli individui;