Sessione conclusiva su quale sarà il panorama futuro della formazione. Posso ascoltare solo la prima parte perché il pulmino del transfer all’aeroporto di Bari ci sta aspettando. Solo alcuni flash, ma sufficienti per farmi scrivere le conclusioni (pubblicate giorni fa).
Giacomo Piscitelli, Politecnico di Bari afferma con certezza che si parlerà ancora di e-learning in quanto funzionale alla personalizzazione ed all’accelerazione dell’apprendimento. Richiama, condividendole, osservazioni fatte da altri secondo cui è necessario rimuovere la convinzione che la conoscenza risieda solo dentro le mura delle istituzioni educative e che l’apprendimento avvenga solo a scuola.
Vittorio Midoro, ITD, rilancia l’idea che è necessario passare dall’insegnamento all’apprendimento; da un approccio alla formazione generale ed uguale per tutti ad approcci individualizzati (queste devo averle già sentite da qualche parte ….). Si domanda, quindi, quali debbano essere le caratteristiche degli ambienti di apprendimento adeguati a sostenere questi cambiamenti, quali siano i profili professionali, i processi e le tecnologie coerenti. Domande che rimangono aperte in attesa della seconda puntata.
Lascio Didamatica 08 e Taranto sulle prime parole del professor Alfio Andronico, che deve essere un pozzo di saggezza. Ho potuto godere di una lunga conversazione con lui la sera prima alla (mediocre) cena sociale, conversazione che è stata il vero valore aggiunto della serata.
Le mie conclusioni sono postate qui.