Moodle, un progetto planetario.
Così il signor Moodle Italia, alias Andrea Bicciolo, definisce il “nostro” LMS preferito.
Moodle un autentico progetto di comunità.
I numeri li dà Martin Dungiamas, l’inventore e fondatore di Moodle. 50.000 siti Moodle registrati;
• 50.000 siti Moodle registrati;
• 24 milioni di utenti registrati;
• 199 i Paesi in cui si usa;
• 75 le lingue in cui è localizzato.
In primavera l’attesissima versione 2.0 (nulla a che vedere con il web 2.0 e slogan simili, solo quella successiva alla 1.9 …..)
Martin afferma che con la 2.0 si vuole andare oltre la mera attività di sviluppo facendo crescere Moodle nel solco dell’epistemologia costruttivista per lo sviluppo di comunità che apprendono e per pensare in modo più profondo sulle proprie attività apprendimento.
Caricare risorse, forum passivo, moduli quiz e compito più ricchi, altri moduli avanzati come wiki che conterrà molte più funzionalità, il modulo workshop utilizzabile per attività di peer review, il modulo survey per sostenere il reflective learning, un blog evoluto, nuove funzioni di feedback….
Gestione avanzata dei file anche per il loro export nell’e-portfolio (non ho ben capito quale possibile integrazione con Mahara, piattaforma per e-portfolio sviluppata anche questa nel continente australe); una nuova funzione di hub delle comunità, nuove attività condizionali, link tra blocchi, un nuovo editor, , nuova messaggistica. Possibilità di importazione da repository esterni come flickr
Molti interventi sull’usabilità.
Qui la roadmap con dettagli sulle nuove funzionalità.
La 1.9.3 è ora certificata per Scorm 1, 2 e più (a qualcuno interessano ancora gli standard?)

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