Ovvero, microsociologia (alla polenta e salsicce) delle relazioni familiari. Ovvero, chi controlla chi.
Cosa mi è successo?
Come ogni genitore di un adolescente minimamente attento all’educazione della prole, qualche tentativo di rendere consapevole i figli delle implicazioni di certe condotte lo faccio anch’io con alteri risultati. Uno dei temi su cui mi soffermo è – come ovvio – l’uso (scriteriato, compulsivo, invasivo …) di internet. Non sono, però, mai giunto alla “proibizione” ne, tantomeno, all’adozione di provvedimenti materiali come buttare nella spazzatura il PC e modem annesso.
Il giovane (17 anni) ha imprato la lezione e quando passa per il mio studio, sarcasticamente lancia un: “vuoi vedere che hai una finestra aperta su Facebook?”. Lui su FB non c’è, forse perchè ritiene che di pazzi ne basti uno per famiglia.
Orbene, stamattina, dopo giorni di assenza per lavoro accendo il pc di studio, mi collego ad internet, scarico la posta, guardo le ultime notizie ANSA e, finalmente, Facebook.
Ma non posso accedere. L’URL è bloccato!!!!!!!
Ecco il simpatico messaggio di feedback:
Attempt to Accept Pages Blocked by Url Filtering Control!!!!
You have tried to access the web site that is not allowed by the Url Filtering Control.
To access the website, please login the router and change the Url Filter configuration under the Firewall.
L’infame si è dimostrato più cinico e sadico del padre (aderendo così alla mia ingiunzione: ” i figli dovrebbero essere migliori dei padri”) e, dato che il governo del router è stato delegato a lui e dato che non è proprio uno sprovveduto in fatto di informatica, ha pensato bene di darmi una lezione attivando un filtro …..
Per ora aggirerò il suo “divieto” usando il telefonino e quando ritornerà da scuola …
Eh sì, Gianni. Chi la fa l’aspetti!;)…Però simpatico il tuo figliolo:)