Mario Agati, il tenutario del mitico blog “Wild Web Chapinering”, (rinominato “tecnologie per crescere”) ha raggiunto l’apice della sua riflessione e della sua narrazione. Lo ha fatto con il post “Dopo le LIM mi arrendo” dove con gustosissima narrazione manifesta senza più difese e pudori il proprio sconforto esistenziale di insegnante che ha sempre creduto, con pensiero distaccato e critico, nelle tecnologie.
………………. quando dall’esile armadietto che bivacca stanco …….. è scivolato a terra ………….. la cartellina color preservativo del recente convegno sulle LIM. Ci sono stato a quel convegno qualche giorno fa. Con l’ispettore, e il provveditore, e il fresco dirigente promosso per parentali meriti, e lo stuolo incravattato di periferici epigoni di guro ipermediali. A vendere se stessi e le nuove certezze di una nuova rivoluzione didattica che avverrà grazie alla profusione di mirabolanti lavagne interattive in ogni quando e in ogni dove.
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A turno, con l’immancabile rosario di slides dalle scrittine blu e col sorriso incollato da entusiasmo prezzolato, i gurettini de noialtri ci hanno annunciato il verbo: …………………
Sono le stesse impavide orazioni che si proferivano decenni fa per le promettenti magie educative della videoscrittura, e poi degli ipertesti, e poi dei programmi autore, e poi dell’HTML, e poi della tecnologia flash, e poi di powerpoint, e poi di moviemaker, e poi di moodle, e poi dei socialnetwork e poi…
E intanto la scuola (superiore) è rimasta tale e quale. Il luogo imperituro dell’oratorio e della liturgia frontale.
Leggetelo tutto nel blog. Di Agati Mario.
Ed invogliatelo a non mollare. Ci mancherebbe. Ma non ci mancherà. Ne sono certo. Starà sempre con noi. Sempre più incazzato. Sempre più sfiduciato. Ma non mollerà mai. Continuerà imperterrito a torturarci con la sua coscienza critica.
Il grassetto è mio.
un grande 🙂
Grazie per la segnalazione 🙂
e sì, grande Agati! 🙂
Gianni, fra poco dovrò (incarico perentorio da DS arci-entusiasta!) seguire tanto di “formazione” per l’utilizzo delle LIM
Ah, ci è stata assegnata, wow!!! 😉
Mah! dovrò sorbirmi anch’io “orazioni su promettenti magie educative…” ?
Una cosetta mi consola un po’: il preside mi ha detto che sarà sistemata in un’aula di una mia classe!
Mi spiacerà per altri colleghi, ma meglio che relegarla in un labo o sala proff…. no?:-)
g
Ciao, Gianni. Già letto da tempo;) Non me ne perdo uno di post di Mario;)
Agati è un grande!!
L’ho scoperto l’estate scorsa e mi sono letto il suo blog tutto d’un fiato!!!
Sono convinto che si è preso semplicemente una pausa … anche se nuotare fa bene, andare in bicicletta pure …
sottoscrivo, Agati è ruvido al punto giusto!
Sulle Lim non son degna di proferir parola non avendole ancora provate “per davvero” ma vi inviro a leggere questo post illuminante
http://blog.dschola.it/?p=93 non tanto sul piano didattico quanto su come spesso si spendano dei soldi senza aver fatto un minimo di progettazione. Auguro a voi tutti che non sia il vostro caso.
A presto
Paola
[…] incontrato, ad esempio, Mario Agati, Antonio Saccoccio, Cristina Galizia, Antonio Fini, Lorenza Boninu e tanti altri di cui prima o […]