Roma, 14-15 Settembre 2009 Universita’ di Roma Tor Vergata – ScuolaIaD
DULP 09, un evento che si preannuncia diverso dall’offerta cui siamo abituati ad avere; diverso nei contenuti, diverso nella forma (o, meglio, nelle forme).
Già nel nome una scelta di campo:
- Apprendimento ispirato dalla “progettazione” (dove per progettazione-design credo s’intenda la carica di pensiero, di creatività, di uscita dagli schemi che tale termine porta con se;
- Apprendimento ovunque
- Luoghi di apprendimento liquidi
- Progettazione con al centro la persona
Quindi, Apprendimento ovunque in luoghi di apprendimento liquidi: mettere alla prova le tecnologie, ripensare la pedagogia, essere ispirati dal design
Interessante l’analisi che viene fatta nella presentazione a cominciare dalla consapevolezza che fino ad ora siamo stati tutti presi dall’euforia per le tecnologie e che è giunta l’ora di ripensarne il ruolo nella didattica con maggior consapevolezza.
Secondo i promotori vanno riconsiderate le pratiche della formazione e l’idea che sta loro dietro ….
…… allo scopo di offrire supporto a forme di apprendimento che vanno assumendo un carattere temporale, spaziale e culturale sempre più ubiquo e che si svolgono in contesti sempre più liquidi e coevolutivi – organici – in cui l’individuo deve necessariamente apprendere a gestire la propria personale realizzazione e il proprio essere animale sociale, senza rinunciare alla stratificazione culturale delle esperienze che a fondamento del DNA culturale di un place e di una società
E, visionariamente, affermano che
…..E’ facile prevedere che gli attori dei futuri processi formativi popoleranno nomadicamente spazi fisici sempre più sensibili e responsivi, interagiranno con questi ultimi in maniera estremamente naturale utilizzando i gesti, il parlato, la propria emotività dando sempre meno peso agli aspetti funzionali e vantaggio delle cosiddette “use qualities”a definire “the one’s personal EXPERIENCE”.
Questi i temi di interesse
- analisi degli odierni “learning space” fisici e virtuali e dei processi formativi che vi si svolgono
- riflessioni sulle trasformazioni indotte dalla post-modernità sui processi di apprendimento, sulle pratiche didattiche e sulla loro relazione con le tecnologie
- prospettive teoriche per il DULP
- design, prototipazione e valutazione di artefatti, spazi sensibili e ambienti virtuali per il DULP
- sperimentazioni sul campo di processi, modalità operative e metodi per il DULP
- modalita’ avanzate di monitoraggio e valutazione di processi e discenti nel DULP
- contestualizzazione e personalizzazione del DULP
- impatto, accettabilità sociale, sostenibilità psicofisica ed economica del DULP
Conferenza diversa anche nelle tipologie di contributi richiesti, dai classici articoli lunghi e brevi ai “position paper” in cui proporre vision, indicare direzioni, illustrare analisi critiche significative per il DULP e proposte di tutorial, attività pratiche e dimostrazioni di artefatti (fisici e virtuali), metodi, ecc… che rappresentino un evidente contributo al DULP;
Diversa anche nelle modalità di selezione con una review che sarà light, in pratica, se non farà davvero ribrezzo, il contributo sarà ammesso.
Diverso, infine, anche nella forma: in parallelo alla evento principale che avrà la forma di panel si terrà anche un BarCamp “tradizionale” ed in versione Second Life.
Una bella sfida davvero!!!!
Date importanti, dopo il lancio della Call (5 marzo)
- 5 Maggio Ultimo annuncio
- 31 Maggio Data ultima per la sottomissione dei contributi
- 15 Giugno Inizio registrazione anticipata
- 25 Giugno Comunicazione accettazione dei contributi
- 5 Luglio Consegna dei contributi nella versione finale
- 15 Luglio Inizio registrazione posticipata
- 12 Settembre chiusura liste di pre-prenotazione per i BarCamp
- 14-15 Settembre DULP ’09
Presto su Facebook, Second Life e nel portale dei BarCamp.
mi tenta…^^
si anche a me… sono incuriosita dalle parole tecnologie e apprendimento,
vorrei capire meglio di che si tratta però
La conoscevo questa call… Mi è arrivata per e-mail qualche mese fa. Mi aveva colpito l’impostazione un po’ diversa. Poi c’è stata la call di Barcellona. Mah… Il problema è l’ingolfamento… 🙁
caro Gianni, come stai?
trovo informazioni sempre preziose qui da te!
approfitto e ti lascio il link del numero 2 della nostra rivista. A pagina 4 un mio attacco alla scuola.
http://www.netfuturismo.it/adfp_2009_n2.pdf
un salutissimo!
Antonio
Grazie Antonio per il link.
Nicoletta; Francesa, Maria Grazia …. facciamoci tentare, quanto meno dalle “visioni” che qui sono d’obbligo
Lo so, lo so. Hai ragione. Una volta tanto che possiamo tirarle fuori queste visioni senza che qualcuno strabuzzi gli occhi o faccia il sorrisino tra il compatito e il divertito… Quasi che parlare in maniera più “umana” e pedagogica delle tecnologie sia un “divertissement”.
Del resto, anche a Barcellona avevo deciso di non partecipare. Ci penso, ci penso…
Allora Maria Grazia? Si va … ?
Caro il mio Iamarf :-), se “scartabelli” tra le tue mail troverai quella di qualche mese fa con oggetto: “Questa è la nostra call!”. Prova ad indovinare di che parlava… 😛
E certo che si va. Che dobbiamo fare? Dobbiamo dire di no? Tanto quando tu dici sì, io dico no e viceversa. E poi ci troviamo a scrivere la notte. OK. Chiudiamola qui (e cominciamo a spedire i final papers a Barcellona). 😀
PS scusa Gianni se mi sono “allargata” un po’ 😉
[…] questa discussione a casa di Marconato potete risalire ai responsabili del mio coinvolgimento in quest’ennesimo impegno di cui […]