Apprendimento1
Quasi sempre, per non dire sempre, quando si discute di scuola, di “innovazione”, di didattiche, quando ci si scanna per sostenere il maggior valore di una strategia didattica su un’altra, quando si ritiene più adeguato un atteggiamento invece di un altro nei confronti degli studenti, quando si urla ” basta compiti” o più disciplina o più discipline,  quando si accusa la scuola di troppo didatticismo e si invoca il ritorno ad un sano contenutismo, ebbene, in tutte queste situazioni il nostro riferimento è sempre  l’apprendimento, più precisamente, una nostra idea di cosa sia l’apprendimento e di come sia possibile, a scuola, attivare e sostenere l’apprendimento.
Considero l’apprendimento il pane quotidiano di ogni insegnante, la materia prima del suo lavoro e visto che, nella mia esperienza di lavoro con tantissimi insegnanti,  la questione non ha l’attenzione che si merita e che, anzi,  é spesso presente un’idea troppo semplice, a volte ingenua e fraintesa dello stesso, vorrei cercare di trattare con una certa sistematicità l’argomento.
Lo farò qui attraverso brevi post trattando in ognuno di questi un aspetto del tema.

Lo scopo è di rendere chiari i termini dei nostri discorsi e delle differenti posizioni che assumiamo perché se abbiamo differenti idee di scuola o di didattica, abbiamo, anche, differenti idee sull’apprendimento; anzi, le differenze iniziano proprio da cosa sia per noi l’apprendimento e su come sostenerlo.

Non sarà una trattazione teorica anche se saranno inevitabili alcuni riferimenti alla letteratura, ma ci sarà molta pratica reale.

Questi i temi che penso di trattare anche se non posso essere certo che nel corso della scrittura qualcosa non venga modificato, aggregato, cancellato o aggiunto.
1
I meccanismi dell’apprendimento sono spesso impliciti nelle pratiche didattiche.
2
L’apprendimento, secondo le più consolidate ed estese teorie implicite dell’insegnamento, è responsabilità dello studente e all’insegnante compete l’insegnamento.
3.
Le teorie implicite dell’apprendimento vanno contro i meccanismi naturali dell’apprendimento, contro le modalità di apprendimento che naturalmente usiamo nella vita reale quando dobbiamo imparare qualcosa.
4.
L’apprendimento (naturale) è significato e uso della conoscenza non appropriazione decontestualizzata di informazioni astratte.
5.
Si impara in modo significativo solo lavorando con le informazioni attraverso partecipazione cognitiva ed emotiva.
6.
L’apprendimento può assumere tante forme e avere esiti differenti; lo studente impara come l’insegnante insegna.
7
L’insegnamento cambia se cambiano le teorie implicite dell’apprendimento non qualche pratica estemporanea

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