Potendo contare su un po’ di memoria storica e osservando attentamente ciò che sta accadendo, tento un’ipotesi sul perché la scuola sia messa perennemente male: la scuola è gestita, dai vertici alla base (“esperti” compresi) da persone mediocri. Persone che non padroneggiano nelle analisi e nelle proposte una prospettiva di ampia portata ma si focalizzano sul presente, persone che non conoscono i meccanismi reali del funzionamento delle cose e del cambiamento, persone che hanno, anche, limitata competenza tecnica, persone che si muovono sulla base di principi astratti quando non ideologici, persone che assumono obiettivi irrealistici.
Sono mediocri o per loro insito limite o per loro sconfinata ambizione.
Sono mediocri perché sostengono e si fanno sostenere da altri mediocri.
Sono mediocri perché approfittano della situazione per ottenere un vantaggio personale.
I mediocri non contestano, non contrastano, approfittano.