E’ di due giorni (26.03) fa risoluzione del Parlamento Europeo sul rafforzamento della sicurezza e delle libertà fondamentali su Internet che sancisce senza ambiguità il concetto che Internet è, oggi, uno degli strumenti fondamentali per garantire la libertà di pensiero e di espressione alle persone ed invita gli stati membri ad emanare normative in coerenza con questi principi.
In sintesi (Corriere della Sera on-line):
1) Internet «dà pieno significato alla definizione di libertà di espressione»;
2) «può rappresentare una straordinaria possibilità per rafforzare la cittadinanza attiva»;
3) il monitoraggio del traffico web «non può essere giustificato dalla lotta al crimine»;
4) l’accesso a internet «non dovrebbe essere rifiutato come sanzione dai governi o dalle società private»
Mi auguro che piccoli politici nostrani si rendano conto che mettere le mutande ad internet è mettersi fuori dalla storia,
Grazie a Maria Grazia Fiore per l’input
Dovere 😉