AMBIENTI DI APPRENDIMENTO, FONDAMENTI PEDAGOGICI E DIDATTICI. DALLA TEORIA ALLA PRATICA
SCOPO
Rendere operativo, ideando e costruendo esperienze di apprendimento, il costrutto di “ambiente di apprendimento” ancorando le attività didattiche a solidi presupposti pedagogici.
IL TEMA
L’espressione “ambiente di apprendimento” è entrata nel lessico scolastico corrente prevalentemente con il significato di designare una configurazione logistica dello spazio-aula (ma anche della scuola) non tradizionale con lo scopo di attivare differenti forme di didattica per migliorare i processi di apprendimento. Questa interpretazione del costrutto è mutuata dalle concettualizzazioni di “learning environment” che si sono sviluppate dagli inizi degli anni novanta in ambito costruttivista il cui scopo era di superare la metafora “corso” con le implicazioni didattiche ed organizzative che portano ad una forte strutturazione e rigidità delle condizioni in cui insegnamento e apprendimento si sviluppano a favore di assetti aperti e ricchi di risorse, per favorire l’assunzione da parte degli studenti di strategie di apprendimento personalizzate e per questo, sperabilmente, maggiormente efficaci di quelle standardizzate.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Assumendo una prospettiva pedagogica e didattica, un “ambiente di apprendimento rappresenta un sistema dinamico, aperto, forse caotico, in cui le persone che apprendono hanno la possibilità di vivere una vera e propria “esperienza di apprendimento”. Un “ambiente” ricco e ridondante di risorse in modo da poter essere funzionale alle differenti situazioni reali in cui si svilupperà il processo formativo. E un luogo dove le persone possono lavorare assieme e supportarsi l’un l’altro mentre usano una varietà di strumenti e di risorse informative nel loro compito di conseguire gli obiettivi di apprendimento e di risolvere problemi. Secondo Perkins (1991), un “ambiente di apprendimento” è un luogo dove agli allievi viene data la possibilità di determinare i propri obiettivi di apprendimento, scegliere le attività da svolgere, accedere a risorse informative ed a strumenti e, soprattutto, lavorare con supporto e guida. In questa prospettiva progettare l’insegnamento significa creare le condizioni per poter fare esperienze di apprendimento.
FINALITA’
Esplorare le potenzialità didattiche del costrutto di “Ambiente di apprendimento” per identificare le modalità attraverso le quali può essere reso operativo nella propria realtà, a livello di scuola e di singolo intervento didattico.
OBIETTIVI
- Conoscere e discutere i fondamenti concettuali pedagogici e didattici del costrutto “ambiente di apprendimento”
- Esplorare le caratteristiche di alcune tipologie di ambienti di apprendimento “analogici” e digitali
- Esplorare i principali dispositivi didattici che possono caratterizzare un ambiente di apprendimento
- Identificare le risorse materiali e immateriali necessarie per rendere operativo il costrutto di ambiente di apprendimento
- Ideare e progettare, con supervisione a distanza, uno o più ambienti di apprendimento tanto a livello di sistema (scuola) che per l’operatività diretta (classe)
- Realizzare, con supervisione a distanza, una sperimentazione annuale di una didattica orientata agli ambienti di apprendimento
METODO DI LAVORO
- Le finalità e gli obiettivi indicati saranno conseguiti attraverso lezioni dialogate, lavori di gruppo, riesame degli elaborati sviluppati in aula e restituzione di feedback.
- A supporto dei lavori sarà attivato un ambiente di lavoro a distanza (Moodle) per le interazioni necessarie ad accompagnare gli insegnanti coinvolti nella realizzazione di una sperimentazione annuale di una didattica orientata agli ambienti di apprendimento
DURATA
- Formazione iniziale in presenza di due sessioni formative di 6 ore l’una distribuite in 2 incontri in giornate consecutive di 3+ 3 ore per lezioni teoriche e attività laboratoriale (totale 12 ore in presenza)
- Lavoro autonomo individuale e/o di gruppo degli insegnanti
- Supervisione a distanza
- Incontro finale per il riesame del lavoro svolto dagli insegnanti, soluzione degli eventuali problemi incontrati e messa a regime dell’approccio didattico.