Come noto, si dovrà adeguare la sezione “valutazione” del PTOF alla nuova normativa indicando i criteri di valutazione (una mia ipotesi in questo post) ma anche le modalità di valutazione.

Qui andrebbe specificato:

  • Quali obiettivi si prendono in considerazione o la logica della loro scelta
  • Come si raccolgono i dati
  • Quando e con quali strumenti.

Nello sviluppo di questa sezione va tenuto in considerazione il fatto che la nuova modalità di valutazione viene attivata “in corso d’opera”, ovvero dovendo formulare il giudizio valutativo secondo una modalità quando i dati per farlo sono stati raccolti secondo un approccio differente. Ne consegue che non si potrà operare in modo coerente, e questo va accettato ed esplicitato. La sezione del PTOF dovrebbe, quindi, essere formulata in via provvisoria ed evidenziando il percorso pluriennale che la scuola intende intraprendere per rendere operativa, anche concettualmente, la nuova valutazione.

La sezione “valutazione” potrebbe avere questa forma:

Con il Decreto 172 del 4 dicembre 2020 è stata introdotta nella scuola primaria una nuova modalità di valutazione secondo la quale il giudizio intermedio e finale non sarà più formulato attraverso numeri ma attraverso giudizi descrittivi analitici collocando la valutazione dell’alunno e dell’alunna su quattro livelli al posto dei 10 teoricamente possibili con la precedente modalità.

Il giudizio descrittivo è’ un sintesi personalizzata, critica, articolata, argomentata e supportata da prove degli apprendimenti realizzati in una disciplina ed ha lo scopo di comunicare in modo trasparente gli apprendimenti acquisti e le eventuali aree di miglioramento e di rendere lo studente consapevole dei criteri di qualità dell’apprendimento per orientare i suoi sforzi successivi.

La valutazione intermedia e quella finale sarà riportata nel nuovo Documento di Valutazione che comprende per ogni materia gli obiettivi oggetto della didattica e della valutazione, il livello complessivamente conseguito e il giudizio descrittivo personalizzato.

Per l’anno scolastico 2020/2021, in considerazione dell’introduzione di questa nuova modalità di valutazione quasi al termine del primo quadrimestre, si formulerà il giudizio intermedio sulla base dei dati raccolti secondo la prassi in uso per la consueta modalità valutativa ma cercando di rendere tali giudizi il più possibile coerenti con le nuove indicazioni. Si metteranno, comunque, in atto fin da subito e sulla base di un programma di lavoro pluriennale modalità didattiche, di raccolta degli elementi di valutazione e di loro aggregazione per formulare il giudizio descrittivo che rendano pienamente operativo il nuovo dispositivo di valutazione degli apprendimenti.

Per la valutazione intermedia (primo quadrimestre), nel Documento di Valutazione di ciascun alunno e di ciascuna alunna saranno indicati gli obiettivi di apprendimento che sono stati oggetto della didattica del primo quadrimestre sulla base delle programmazioni di classe e che hanno consentito di raccogliere elementi di valutazione attraverso le prove scritte ed orali realizzate. Per la valutazioni successive si lavorerà sulla base di una programmazione fatta per classi parallele in cui saranno riportati gli obiettivi comuni da conseguire, lasciando comunque ad ogni programmazione di classe la loro formulazione completa per consentire di cogliere la specificità della classe stessa.

La collocazione della votazione conseguita in decimi (vecchia modalità) in uno dei quattro livelli (nuova modalità) avverrà, limitatamente al primo quadrimestre, come segue:

Livello da Decreto 172/2020Voto in decimi
Avanzato9 – 10
Intermedio7 – 8
Base6
In via di acquisizione5 (o insufficiente)

Per la formulazione del giudizio di fine anno e per gli anni successivi, si raccoglieranno elementi di valutazione riferiti direttamente agli obiettivi di apprendimento della programmazione di classe e collocandoli in uno dei quattro livelli. In questo modo, l’apprendimento sviluppato per ogni obiettivo sarà valutato più volte e si potrà evidenziare il processo di sviluppo dell’apprendimento stesso. Le diverse valutazioni per ogni obiettivo e le valutazioni dei diversi obiettivi saranno aggregate per il giudizio finale sulla base dal criterio di valorizzare il percorso di miglioramento dimostrato dall’alunno e dall’alunna.

Per generare “prove” per la valutazione saranno realizzate attività comuni (orali e scritte), individuali e di gruppo, compiti autentici, laboratori …. da valutare con osservazione libera, griglie semi-strutturate, rubric, autovalutazione, diari riflessivi, colloqui di valutazione, portfolio …        

3 people like this post.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.