Analfabetismo didattico (di base o di ritorno?)
L’amico Maurizio Parodi, grande guerriero contro i “compiti per casa” e i “compiti per le vacanze “, una persona di scuola che mette in guardia da ogni automatismo nella didattica…
Giorgio Israel, un intelletuale controverso e scomodo
Certamente controverso (passatemi la presunzione) anche per me visto che più e più volte in questo blog ho criticato energicamente, spero avendo sempre argomentato il mio punto di vista. Solo…
Capire la competenza
Da un po’ di tempo sono tornato ad occuparmi di “competenza” * lavorando nei contesti della scuola del primo ciclo e dell’obbligo formativo e mi sto accorgendo di quanta difficoltà…
Vedere possibilità, non limiti (negli studenti)
Didattica banale Avrei voluto scrivere qualcosa per l’inizio della scuola ma non trovando parole mie intelligenti uso quelle di Rosetta Zan. Sono state dette all’apertura del XX congresso dell’Unione Matematica…
Perché per innovare serve una buona testa più che tanti soldi? Il caso della “scuola” 42
Stimolato da un servizio di Superquark di ieri (27 agosto) ho voluto capirne di più e mi sono documentato sull’esperienza della francese 42. Una prima conclusione: in quella scuola-nonscuola ritroviamo…
Perché non esistono i cavalli di Troia per l’apprendimento?
Un caro amico, Gianfranco Marini, pubblica regolarmente delle utili note condividendo lavori di altri, accuratamente selezionati e, cosa importante, commentati in modo intelligente ed efficace (insomma, ben lontano dal praticato…
Perché è difficile valutare la scuola?
Avevo scritto questo post parecchi mesi fa, in piena guerra per una scuola più o meno buona. Mi ero dimenticato di pubblicarlo e lo ho ritrovato nel corso delle pulizie…
Come fare educazione di genere a scuola?
Considerato quello che si vede in giro legato al genere (violenza, discriminazioni, atteggiamenti …), credo che la scuola non possa esimersi dall’affrontare con taglio educativo la questione dell’educazione di genere.…
A scuola si insegnerà per davvero a diventare gay?
Tra le tante polemiche suscitate dalla recente legge sulla scuola, la 107, una merita particolare attenzione perché frutto di feroci manipolazioni: il presunto obbligo di attivare iniziative formative che promuovano…
Il social network “La scuola che funziona” termina le proprie attività
Con questo messaggio ho comunicato ai quasi 4.000 membri la cessazione delle attività de “La scuola che funziona” in www.lascuolachefunziona.it Care amiche, cari amici, il giorno 16 agosto 2015 questo…
Perchè abbiamo la pessima scuola?
L’idea di scuola renziana è realtà ed abbiamo ora, certificata, la pessima scuola. Ce ne faremo una ragione. A questo punto conviene aver chiaro che scuola ci troviamo ad avere,…
Come si può contrastare l’omofobia attraverso la didattica?
La scuola può avere un ruolo importante nella formazione di atteggiamenti socialmente e culturalmente positivi verso i grandi problemi che attraversano la nostra società. Davanti a problematiche eticamente sensibili il…
Come si costruisce una buona scuola?
L’insegnamento è una pratica che si costruisce e si arricchisce secondo due dimensioni, una sociale e una personale. La dimensione sociale è quella del miglioramento incrementale, della costruzione sul lavoro…
Il Manifesto degli insegnanti
Una professione forte ha, anche, un’identità forte. Un bel gruppo di insegnanti che ha lavorato per mesi (2010) nel social network La scuola che funziona, (www.lascuolachefunziona.it) interrogandosi sul senso profondo…
Promemoria per il 6 maggio
Entra in classe con il sorriso; Chiedi ai tuoi studenti come stanno, cosa li rende felici e cosa li rende tristi; Parla con loro negli intervalli; Ascolta di più e…
Perché tanti insegnanti sono contrari alla didattica innovativa?
Non si tratta delle solite e ataviche resistenze all’innovazione: in fin dei conti, perché cambiare se non se ne vede un valido motivo? Le ingiunzioni tipo “il mondo è cambiato…
Cosa uccide una scuola già morta? La sua irresponsabilità
Una scuola che è già morta e che si ripete stanca ed inefficace, l’irresponsabilità di certi dirigenti ed insegnanti (le classiche “mele marce” che assolvono tutti?), lo scaricabarile come stile…
Sono “bambini-impermeabile” o “insegnati-impermeabile”?
Scorrendo di prima mattina la “rassegna stampa”, mi imbatto in un post di una stimata collega che nel ruolo di mamma dice, “giù di morale”: Uscita dal cdc della classe…
Cos’è la conoscenza in azione?
L’idea di “conoscenza in azione” ci porta diritti alle “famigerate” competenze. Famigerate perché sono più parlate che agite e perché temo si rivelino l’ennesimo espediente semantico per non cambiare nulla.…
Perchè la didattica trasmissiva è un residuato bellico del passato? Bauman e la visione balistica dell’istruzione
Sono mille le ragioni per le quali una didattica trasmissiva non è più funzionale agli scopi dell’istruzione agli inizi del terzo millennio: la natura del sapere contemporaneo, gli approcci alla…
Perché non è Renzi che sta distruggendo la scuola pubblica?
Renzi, Giannini, Profumo, Gelmini … sono solo degli utili idioti al servizio di una strategia iniziata da tempo e tesa a distruggere la scuola pubblica così come la avevamo conosciuta,…
Perché la scuola non è e non può essere un’organizzazione verticale?
Le ipotesi di una dirigenza scolastica con ampi poteri o con incarico a termine pongono la questione di quale sia l’organizzazione ottimale della scuola. Ottimale non in senso assoluto, non…
Perchè è importante assicurare a scuola condizioni di benessere per l’insegnante?
Ho ricevuto giorni fa da una cara amica insegnante l’invito per un interessante (utile, necessario, indispensabile) convegno con il focus sulle condizioni reali di tanti insegnanti: il sentimento di fatica,…
Imparare è come cacciare? E la conoscenza è la preda?
Posso farti una domanda a bruciapelo? Certo Rispondi di getto. Amo insegnare perché …. Perché non c’è niente di più bello di vedere quando cominciano a pensare. Li vedi proprio,…
Perchè l’insegnamento è una pratica sovversiva? Ovvero, la libertà dell’insegnante
Con l’aria che tira sulla scuola pubblica anche in Italia, è più che comprensibile la voglia di lasciar perdere, di non avallare con comportamenti individuali virtuosi politiche dissennate e contro…